GLI SCEC A MANFREDONIA_
E’ uno speciale buono-sconto spedibile in tutti
gli esercizi commerciali. Cosa è e come usarlo sarà spiegato sabato 10
marzo alle 18 alla Biblioteca comunale dall’esperto Pier Luigi Paoletti,
col quale saranno il sindaco Angelo Riccardi, l’assessore Cascavila.
Si
scrive Scec e foneticamente richiama lo check vale a dire l’assegno
bancario, ma non rappresenta nessuna moneta. E’ più semplicemente
l’acronimo di “Solidarietà che cammina” una
associazione di privati cittadini che ha quale fine quello di sostenere
il potere d’acquisto delle famiglie e le realtà produttive locali. Come?
Attraverso appunto l’uso dello Scec. Una originale soluzione concepita
dal basso, dai consumatori, per contrastare l’attuale crisi economica.
Lo Scec è assimilabile ad un buono sconto, simile a
quelli che, in particolare i supermercati, distribuiscono ai clienti i
quali all’acquisto del prodotto ricevono uno sconto a fronte della
presentazione del buono sconto. La differenza è che mentre il buono
sconto vale solo e unicamente per quel supermercato che lo ha emesso, lo
Scec ha validità in una vasta gamma di attività commerciali riuniti
nella rete “Arcipelago Scec” che riconoscono
il valore dello Scec e l’accettano al momento della vendita dei loro
beni e servizi. Gli Scec sono emessi in vario taglio e sono ritirabili
presso i referenti dell’associazione Solidarietà che cammina.
Come funziona tecnicamente lo Scec?
Ciascun commerciante decide preventivamente quale
percentuale assegnare ai propri prodotti: se il 10, il 20, il 30 e così
via. Il che vuol dire che per i beni e servizi che egli vende
normalmente, per esempio a 100 euro, incasserà 90 euro e uno Scec da 10,
se la percentuale e del 10 per cento; 80 euro e uno Scec da 20 se lo
sconto applicato è del 20 per cento, e così via. Poiché gli Scec vengono
accreditati ai privati gratuitamente, il vantaggio di chi li usa per
fare acquisti è che risparmia le somme corrispondenti agli Scec
utilizzati.
E per i commercianti qual è il vantaggio?
Il meccanismo è analogo a quello attuato dai privati:
gli Scec incassati li potranno spendere presso i fornitori o altre
attività commerciali. Oltre al non trascurabile vantaggio di poter
attirare un maggior numero di clienti.
“Lo Scec non è – spiega l’assessore alle politiche sociali Paolo Cascavilla - una
moneta complementare, perché non assolve a nessun requisito monetario,
ma è il buono della Solidarietà che Cammina, uno sconto, uno strumento
semplice che usato, in modo intelligente e trasparente, può risolvere
alcuni aspetti degli attuali problemi delle economie locali e aiuta il
processo di ricostruzione delle comunità economiche e sociali, creando
una rete di solidarietà. Lo Scec trattiene e favorisce il reinvestimento
della ricchezza sul territorio che l’ha prodotta, fa collaborare
imprese e famiglie, aiutandole in questo momento di crisi”.
Una dimostrazione pratica dell’uso dello Scec sarà
data sabato prossimo alle ore 18 presso la Biblioteca comunale, dal
presidente nazionale di Arcipelago Scec, Pier Luigi Paoletti che assieme al sindaco Angelo Riccardi e all’assessore Paolo Cascavilla discuteranno di “Come cambia l’economia e con essa noi e il mondo”. (m.a.)
Ufficio Stampa e Comunicazione - Comune di Manfredonia (FG)
Nessun commento:
Posta un commento